Le idee sbagliate sono, da sempre, la rovina di ogni paese.

24.06.2024

LA FORZA DELLE IDEE PER SCONFIGGERE IL  POPULISMO ECONOMICO

Qualsiasi istituzione sociale e produzione umana moderna, si sono formate attraverso le riflessioni teoriche di qualche mente "illuminata": il concetto di STATO per come lo intendiamo oggi, deve la sua nascità alle idee di pensatori come Machiavelli prima, Locke , Hobbes e Rosseau poi; così come il Metodo scientifico la deve a Galileo Galilei, e al dibattito filosofico nel seicento, a cui presero parte tra gli altri Bacone e Cartesio. 

Allo stesso modo, l'economia contemporanea si sviluppa partendo dalle elaborazioni teoriche degli economisti. In realtà, è sufficiente osservare la situazione del mondo attuale per comprendere che queste idee non sono sempre ragionevoli e prive di fallacie. 

Citando una famosa affermazione di Mises, il quale asseriva che esistono idee buone e idee cattive, si può sostenere oltre ogni ragionevole dubbio, che quest'ultime, sono la causa del declino della civiltà mondiale contemporanea. 

Le condizioni economiche precarie dei paesi sudamericani, sono la conseguenza diretta di politiche ispirate al socialismo marxista. In Venezuela, i governanti degli ultimi venticinque anni, hanno deciso che era più importante fissare un tetto ai prezzi e aumentare i salari per decreto, piuttosto che tenere sotto controllo l'inflazione, e i risultati si sono visti: il 52% della popolazione vive in condizioni di povertà estrema, mentre il tasso di inflazione ha raggiunto il suo apice nel 2022 al 286%. 

In occidente invece, la maggioranza degli stati ha trovato nella teoria economica keynesiana, la giustificazione per le manovre in deficit e per l'aumento della spesa pubblica. 

Non è un caso che queste politiche, stiano portando all'aumento costante dell'inflazione anche in Europa, e ad una recessione economica sempre più accentuata. Per contrastare queste ideologie che ci stanno portando alla rovina, è necessario riprendere la lezione di Mises accennata precedentemente; egli sosteneva che le idee sbagliate, come la redistribuzione del redditto, la confisca della proprietà privata, il controllo dei prezzi e l'inflazione, vanno combattute e sostituite con quelle dottrine che hanno dato un forte impulso allo straordinario progresso della società umana nel xix secolo. 

Le idee giuste sono quelle di economisti come Adam Smith e Frederic Bastiat, a sostegno della libera iniziativa economica e della difesa della proprietà privata. La nostra civiltà sopravviverà solo se le nuove generazioni saranno in grado di sostituire le idee cattive con quelle buone, e svilupparle per renderle ancora migliori.


Maurizio Mombelli