L'individuo, il consumatore è sovrano, non il governo

18.06.2024

Proibizionismo e dazi sono sempre negativi. Un segnale di debolezza

IL POTERE DEI CONSUMATORE É SACRO

Chiunque si professi liberale sa che la parola "libertà" significa essere liberi di autodeterminarsi, senza interferenze da parte di entità esterne, come per esempio lo stato. 

In questo caso si parla di libertà negativa (libertà da), ovvero l'assenza di coercizione da parte di unente superiore quale è lo stato. In un sistema capitalistico i veri padroni sono i consumatori. Gli individui sono il sovrano, non il governo. 

Il consumatore è un individuo che può commettere errori, e successivamente pagare per i suoi errori, perché ognuno di noi non èsempre in grado di sapere cosa sia meglio per se stesso. Spesso infatti, si acquistano o si consumano beni che non si dovrebbero comparare o consumare. 

Ma come detto precedentemente, ognuno è libero di sbagliare, senza che il governo paternalista gli dica cosa sia giusto o sbagliato fare.

L'essenza della libertà è proprio la responsabilità, ovvero rendersi conto delle conseguenze delle proprie azioni. Ed è per questo motivo che il proibizionismo è sbagliato in qualsiasi ambito; pensate per esempio quando negli Stati Uniti era vietata la somministrazione di bevande alcoliche. 

La premessa da fare, che è giusto evitare di bere eccessivamente, rimane solo una premessa circostanziale: il governo non deve avere la facoltà di scegliere cosa sia meglio per il mio corpo.

Si può essere critici rispetto al modo in cui le altre persone vivono la loro vita, ma non si deve cadere nell'errore di considerarsi superiore e poter imporre la propria visione del mondo ad altri. In una società libera vi sono molteplici strumenti attraverso cui le persone possono esprimere opinioni su come i loro concittadini dovrebbero cambiare stile di vita, ma non si può e non si deve cercare di comandare su altri individui, impedendo loro di agire secondo il proprio piano di vita.
   
Maurizio Mombelli